La tela del Ragno

L’azione fa da “ponte” tra il mondo interiore e il mondo esterno. - Harv T. Eker -

Che cos’è la “tela del ragno”? È la metafora che uso per spiegare meglio cosa accade, sin da quando siamo piccoli, nella nostra mente, quando una specifica situazione vissuta, che magari ci ha recato un danno psicologico, inizia a intessere – come i “filamenti” di una ragnatela – una serie di pensieri negativi che ci trasciniamo fino all’età adulta. Prendiamo ad esempio una situazione di abbandono. Vivendo una situazione del genere, crescendo senza capirne il motivo, iniziamo a credere che sia stata tutta colpa nostra. Qui nasce il “ragno” nella nostra testa: il nostro ego diventa come un bambino che vuole proteggerci, ma che ci auto-sabota. Crescendo, con gli anni iniziamo a sviluppare dei pensieri – seguiti da emozioni e da convinzioni – come “non merito di essere amato”, oppure “merito di essere trattato male” o ancora “non conoscerò mai il vero amore” e così via. Questi, sono i “filamenti della tela del ragno”: la nostra situazione ha creato un’immagine distorta di quello che abbiamo vissuto. Quando, da bambini, non riusciamo a capire cosa ci è accaduto, la mente ci trasforma nell’“antagonista” della nostra vita e crediamo che questa sia l’assoluta verità. È per questo che molti di noi non ottengono i risultati desiderati e iniziano a credere che la Legge di Attrazione non funzioni: questa “ragnatela”, quando si struttura e si fortifica molto bene nel corso degli anni, rende il cambiamento “arduo, pesante”, ma non impossibile. Noi esseri umani viviamo tutti situazioni del genere. Anche se nasciamo puri, veniamo “sporcati” continuamente da tutto quello che assimiliamo da situazioni familiari, l’istruzione scolastica, la TV, gli amici, ecc. allontanandoci della nostra vera essenza. Veniamo manipolati e divisi per via del mondo esterno. Sarà sempre e solo se guardate dentro voi stessi, se lo desiderate davvero, che sarete in grado di comprendere e fare qualsiasi cosa. È tutto dentro di voi, e se non lo vedete è perché nel vostro nucleo la vostra energia è bloccata.

- dal Libro: " Tu, l'Universo e il Denaro"