L'ego e l'anima
- Chris Tomei
- 15 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
«Quando l’ego si mette da parte, si accede alla memoria del tutto».
- Fabio Marchesi

Con il termine Ego generalmente s’intende una parte della personalità non nostra (non vera) “assorbita” dal mondo circostante. La vocina “deleteria” piena di dubbi, paure o arroganza che abbiamo nella nostra mente, che corrisponde a tutti i condizionamenti che abbiamo assimilato sin da piccoli, per essere accettati dagli altri. La persona che abbiamo “creato” in termini di egocentrismo. E’ il riflesso di ciò che pensiamo di essere e di ciò che pensano gli altri di noi, e che detta le nostre azioni terrene. Quando in realtà a mio parere l’Ego è quella parte di noi, che se ben “ricostruita” ci aiuta a vivere, aiutandoci nelle situazioni quotidiane, come l’aprire una porta ed evitare di sbatterci contro.
L’Anima, invece, è la nostra vera essenza di luce, di amore, il vero Sé Superiore.
L’Ego è creato da noi stessi, tramite i condizionamenti continui della società, per essere accettati da quest’ultima.
L’Anima è il vero Sé, senza il giudizio, la falsità, la vanità.
L’Ego “esclude”, separandoci dagli altri. E’ competitivo.
l’Anima ci aiuta a comprendere come siamo tutti connessi e parte dell’altro, ci aiuta ad unirci e condividere.
Il primo è un Io terreno, la seconda è un Sé spirituale. Facendo un esempio, l’ego è come un nostro ritratto visto da un occhio esterno con giudizio. l’Anima è come una nostra fotografia: un disegno fatto con la luce.
Tutte le volte che ci allontaniamo dai nostri dolori, traumi, tristezze e paure agiamo con l’Ego. Ogni volta che invece desideriamo capire questi stati d’animo, agiamo con l’Anima, e la nostra consapevolezza si apre e si espande permettendoci di conoscere la nostra natura e di evolvere.
Ci tengo a spiegare come l’Ego non vada messo da parte, ma ascoltato sotto una prospettiva diversa da quella solita, perché i sentimenti negativi – o tutto quello che pensiamo in un certo modo che ci crea fastidio, disturbo e, come detto prima, paura e dolore – non fanno altro che darci dei segni su cosa lavorare. Facendo questo riscopriremo la nostra persona e comprenderemo la nostra vera essenza Divina, l’Anima.
Tutto si collega, ed è importante avere un certo equilibrio in merito.
Facendo un esempio, se quando eravamo piccoli abbiamo vissuto quello che per noi poteva essere un trauma, come la mancanza di attenzioni verso i nostri genitori, l’Ego, con il tempo, farà di tutto per non farci provare le stesse emozioni. Ma quando ci lavoriamo sopra, ci liberiamo di tutto questo “male” e siamo pronti a vivere liberi.
Ricordate, l’Ego, quella vocina che cerca di controllarvi, vi aiuterà a capire il lavoro che dovete fare, e l’Anima, il vero Sè Superiore, se ascoltata, renderà la vostra vita colma di pace e amore.
Più parliamo con noi stessi, più la nostra Anima ci guiderà a saper amare, comprendere, identificare, discernere, liberarci e vivere nella pace e nel benessere.
Dal libro: "The Door"

Comments